venerdì 4 agosto 2017

sabato 9 luglio 2016

Da facebook con amore



Vi sono migliaia di correnti di pensiero da parte dei frequentatori di facebook  e dei social network in generale. Nell'era digitale vengono  riproposte in virtuale alcune delle peggiori peculiarità dell'essere umano.  Il mondo al di là dello schermo è esattamente come il mondo reale. La differenza sostanziale è che ci si può nascondere sotto falsi nomi e falsi profili per poter dare libero sfogo alle parti peggiori di noi stessi.

Fortunatamente non è per tutti così. Sfortunatamente il fenomeno dilaga in maniera esponenziale.

Nella prima parte di questo  articolo desidero proporvi  le peculiarità più evidenti.

I Selfinomani: coloro i quali fotografano ogni istante della propria giornata, da quando si svegliano a quando vanno a dormire. Ciò che mangiano, quando dormono, quando si svegliano (dopo un'accurata sessione di restyling), l'amico, l'amica, la madre (ignara), le scarpe appena acquistate, il luogo di lavoro, cinema, ristorante e via discorrendo.  Poi c'è la sottocategoria dei  selfinomani  naricisisti ovvero quelli che amano fotografare soltanto loro stessi in tutte le pose, con smorfie o senza, sexy o buffe o magari preferiscono  mostrare una sola parte del corpo: mano, piede, occhio, unghie., tartaruga, ombelico.  Da notare che sono rigorosamente 'Photoshoppati ' e prima di fare i selfie hanno applicato ogni filtro possibile e immaginabile. Macho man e sexy girl dell'era digitale. Il nutrito gruppo dei sefinomani non ha età, va dai 12 ai 90 anni e oltre.

I Letterati, Artisti, Poeti e Intellettuali: coloro i quali utilizzano i social per diffondere arte e cultura, a volte discutibile altre no.

I Vegan sfegatati: io sono vegan tu no. Io bene, tu male. Io figo, tu fai schifo.

I Vegan educati: portano la loro filosofia rispettando quella altrui.

I Citazionisti: amano pubblicare le citazioni di chiunque, talvolta attribuendo l'autore errato.

Gli Erotomani: stendiamo un velo pietoso per non sollevarlo mai più.

Scapoli e zitelle o se preferite nubili e celibi: Coloro i quali sono alla ricerca dell'anima gemella da tempo immemorabile e si prodigano con proposte di matrimonio a chiunque mostri un minimo interesse verso di loro.

Le Comari virtuali: Indipendentemente dal fatto che siano maschi o femmine sono  i dispensatori di cattiverie, coloro i quali non perdono occasione per fare polemica, mettere zizzania e denigrare gli altri pensando di elevare se stessi. Parlano male di chicchessia e di ciò che li circonda. Fanno litigare le persone e postano commenti gratuiti al fine di  infastidire e irritare. Spettegolano su tutto e tutti.

Gli Arrapati: (vedi erotomani)

I Politicanti: Chi svolge attività politica con scarsa competenza, per lo più con mire ambiziose e per trarne vantaggi personali (da voc. Treccani). I politicanti infestano le bacheche altrui con post di scarso o nullo interesse e praticano stalking virtuale su messanger  tentando di racimolare adepti in tutti i modi possibili.

Gli spirituali: Dio ti vede. Sono personaggi di ogni razza o religione. Ogni post è un riferimento a Dio indipendentemente dal nome dello stesso e in ogni caso la mia religione è meglio della tua. Insomma:  - Ricordati fratello che devi morire.

I Multiprofilo:

Coloro i quali generano decine di falsi profili al fine di poter inserire like nel loro profilo ufficiale, provando che quanto pubblicano è gradito.  Dimostrano così di avere molte amicizie e possono sfogare liberamente le loro idee senza incorrere nel giudizio altrui.

I Thinknegative: E' uno schifo. Va tutto male. Piove sempre. La vita è un inferno. Cado sempre. Il lavoro non mi piace. Il mio compagno/a è uno stronzo/a. Sono solo Non voglio nessuno.

I Thinkpositive: E' tutto bello, va tutto bene. Nulla mi può fermare. Se cado mi  rialzo e vado avanti. Realizzo i  miei sogni. Il sole splende sempre. La vita è meravigliosa. L'Amore esiste. Io ti amo.


Fine prima parte
Anna Ledda

venerdì 8 luglio 2016

Amore a seconda (s)vista

 
Alexandra Maio è l'autrice dell'opera che vi presento oggi dal titolo: Amore a seconda (s)vista.
Una commedia romantica, frizzante e fresca per l'estate appena cominciata.
Pur trattando tematiche serie e profonde, l'autrice nelle pagine del suo libro riesce a sdrammatizzare e alleggerire attraverso equivoci, umorismo e momenti d'imbarazzo.
Orologi che si fermano sempre alla stessa ora come se il tempo dovesse riposare e un velo di mistero svelato dai tarocchi.
Una storia intrecciata, destinata forse a diventare amore.
Insomma, tutti gli ingredienti adatti ad una piacevole lettura estiva.
Pubblicata il primo giugno 2016, l'opera è disponibile su Amazon.
 è l'autrice dell'opera che vi presento oggi dal titolo: Amore a seconda (s)vista.
Una commedia romantica, frizzante e fresca per l'estate appena cominciata.
Pur trattando tematiche serie e profonde, l'autrice nelle pagine del suo libro riesce a sdrammatizzare e alleggerire attraverso equivoci, umorismo e momenti d'imbarazzo.
Orologi che si fermano sempre alla stessa ora come se il tempo dovesse riposare e un velo di mistero svelato dai tarocchi.
Una storia intrecciata, destinata forse a diventare amore.
Insomma, tutti gli ingredienti adatti ad una piacevole lettura estiva.
Pubblicata il primo giugno 2016, l'opera è disponibile su Amazon.

giovedì 16 giugno 2016

Terra bianca

Davide Piras, o meglio Giovanni Davide Piras è l'autore del libro che con immenso piacere presento questa settimana.
Il mio gaudio, devo ammetterlo, è un po' di parte. Davide ha recentemente pubblicato l'opera: Terra bianca e la trama si svolge nel mio paese natio. Perdonatemi, questa volta non ho saputo resistere.
L'autore nasce ad Oristano il 9 settembre del 1981. Abita a Terralba, una ridente cittadina del Campidano ma se vi capita di passare da quelle parti, non chiedete dello scrittore Davide Piras ma del "Re Leone"; infatti come egli stesso afferma nel sito liberos.it è più noto come calciatore che come autore.
Il suo innato senso dell'umorismo lo porta a prendersi gioco di sé, dei suoi pregi e dei suoi difetti, a non prendersi troppo sul serio e a vivere la vita con una fantastica leggerezza poco affine agli scrittori.


Il libro:
Un salto all'indietro in un passato non lontano relegato in un angolo della memoria, riaffiora prepotentemente per volere del destino.

Lui ha quarant'anni, è primario di chirurgia nell'ospedale più antico di Parigi, ha pazienti provenienti da tutto il mondo, è sposato e ha tre figli. Non ci sono ombre nella sua vita, almeno fino al giorno in cui la sua segretaria Doroty non gli porge una lettera che arriva dalla Sardegna: da quella terra da cui Saverio Dessì si era allontanato vent'anni prima per sfuggire a una colpa irreparabile. Dovrà affrontare quel passato che pensava di essersi ormai lasciato alle spalle: la Guerra, la famiglia adottiva, il fratello Giulio.

Ora sono seduto in macchina all'uscita del centro abitato. Tutto il biancore è scomparso sotto un oceano catramoso chiamato asfalto. Guardo avanti e vedo asfalto. Mi giro indietro e vedo asfalto. Di fianco ancora asfalto. Asfalto su asfalto. Asfalto che si sovrappone all'asfalto, fino a che il passato non si sovrappone al presente.
Terra bianca è disponibile in formato cartaceo su Amazon.it, IBS e giulioperroneditore.com.

martedì 31 maggio 2016

In punta dei piedi


Le persone sensibili vivono in punta di piedi per non disturbare nessuno. Attraversano la vita senza fare rumore, perché tutto il “rumore” ce l’hanno dentro.

Direzione sbagliata


A volte le direzioni sbagliate portano a meravigliose sorprese. Colombo, sbagliando, ha scoperto l'America.